La malattia oncologica Linfoma di Hodgkin III stadio

Miriam resiliente.

 

Miriam.

Dolcissima piccola dagli occhi vispi.

all’improvviso un malessere inaspettato.

La primavera appena inoltrata, il caldo è ormai arrivato è Maggio

la stanchezza e il cambiamento della bambina allarma i genitori, ma come tante altre volte, la mamma passa per ansiosa, apprensiva,

ma lei nota i cambiamenti e più volte consulta il pediatra.

Fortunatamente l’istinto è più forte e privatamente i genitori fanno fare altre indagini alla piccola Miriam.

Purtroppo avevano ragione i genitori la diagnosi è scioccante Linfoma di Hodgkin III stadio.

Immediato l’impianto del Catetere centrale venoso. (il famoso Joy).

la conseguente biopsia prima di stabile di fare subito il protocollo di 6 cicli di chemioterapia.

non è stato facile, la tossicità dei farmaci ha messo a dura prova la bambina che però, con tanta grinta, con tanto coraggio tipico

dei bambini malati oncologici, ha superato ogni ciclo ed è arrivata in fondo alle cure.

Alla fine dei cicli di chemio sono previsti i controlli  e finalmente la remissione completa.

Nel mezzo ci sono stati mesi e mesi di mancata socialità, poter giocare con gli altri, andare a scuola,  la vita normale è

diventata casa/ospedale.

La socialità quando arriva una malattia oncologica è fortemente compromessa è per questo che bisogna lavorare per dare ai bambini,

luoghi sicuri per potersi esprimere. Miriam ha diritto di essere felice!

La bambina e tutta la famiglia possono archiviare questa pagina buia della loro vita.

Miriam crescerà, si realizzerà…inseguirà i suoi sogni e forse dimenticherà.

 

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